La storia del Castaldato antrodocano finisce con la pace di Nocera, ma a noi piace raccontare brevemente anche altro, fino a quando non si esaurisce l’importanza del castrum Introduci, altrimenti che la storia del medioevo di Antrodoco non sarebbe completa.
Il primo fu Filippo Caracciolo da Napoli, poi Cristoforo di Valle Regia, ciambellano di Giovanna, e ad essi e ai loro servientes, erano gli aquilani che dovevano corrispondere a proprie spese una paga mensile, oltre ad una parte delle spese per la custodia del castello. Ma pochi mesi dopo gli uomini di Cittaducale, approfittando del fatto che Rainaldo non abitasse stabilmente nel castello poiché aveva interessi maggiori altrove, se ne impossessarono con la forza, con grande sdegno e dolore degli aquilani.