Il Centro storico, come si intuisce facilmente, comprende la parte più antica della città, l’insediamento originario, rimasto quasi immutato per secoli, che si sviluppa intorno al colle alla cima del quale fu costruito, a difesa dell’abitato e delle strade di transito, il “Castello”, oggi denominato la Rocchetta.
Oggi di questo turrito castello che guardava minaccioso la valle sottostante, non rimangono in piedi che poche mura nascoste da una fitta vegetazione sulla quale gli uccelli fanno il loro nido e l’edera ordisce i suoi ricami.
La zona è compresa tra via Lungovelino e via dei Fossi da una parte, e tra piazza G. Marconi, via del Mulino. L’impianto urbanistico è regolare, a scacchiera, che ha nella centralissima piazza del Popolo e nell’adiacente chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, non solo il centro geometrico, ma anche il simbolo dell’unione e del cuore della vita sociale dei cittadini.
Alla piazza, ancora oggi sede del mercato domenicale come durante l’alto medioevo, fanno cornice strade diritte, simmetriche e larghe (Corso Roma, via Cotilia, via Amiterno), molte lastricate ancora con i bianchi ciottoli medioevali, che man mano che si allontanano verso la periferia, si fanno più strette e a volte curvilinee e arroccate per salire alla Rocchetta.
Pochi i resti originali medievali tra i quali spicca Porta S. Anna, ma non mancano edifici che hanno conservato l’impianto originario, nonostante i numerosi rimaneggiamenti dovuti ai frequenti terremoti che hanno funestato tante volte il territorio.
Oggi il centro storico è scarsamente popolato, molte sono le abitazioni disabitate per la maggior parte dell’anno che si ripopolano solo durante l’estate o le feste poiché seconde case del turismo di ritorno, ma resta, come nel passato lontano e recente, il centro di numerose attività commerciali di qualità che sono il fiore all’occhiello e il fulcro dell’economia cittadina.